L'assemblea generale del CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) presieduto da Cristiano Nicoletti, direttore generale dell’Università per Stranieri di Perugia, si è riunita il 14 aprile all'Università di Milano Bicocca per parlare di diritto allo studio universitario e delle imminenti novità in materia di Codice degli Appalti. Sugli effetti dell’introduzione del nuovo ISEE sul diritto allo studio universitario e la recente rivisitazione delle soglie di accesso da parte del Governo sono intervenuti: Giuseppe Colpani (Università di Roma “Tor Vergata”), Luisa De Paola (Miur), Carmelo Ursinu (Andisu), Andrea Fiorini (Cnsu), Alessandro SAntoro (Milano Bicocca) e Cristiana Alfonsi (Regione Toscana). Le prospettive di cambiamento sancite dal nuovo Codice degli Appalti, ormai a un passo dall’approvazione definitiva del Consiglio dei Ministri, sono state esaminate da Candeloro Bellantoni (Milano Bicocca), Maria Lucia Conti (Provveditore Interregionale per le Opere Pubbliche Toscana), Riccardo Grasso (Università di Pisa), Vincenzo Tedesco (Istituto IMT Alti Studi Lucca), Daniele Spinelli (SDA Bocconi). Con riferimento alla gestione delle amministrazioni universitarie, il confronto promosso dal CoDAU ha riguardato le problematiche che l'adozione del nuovo Codice degli Appalti potrebbe generare in termini di aggravio delle procedure amministrative e degli adempimenti. I relatori hanno fornito un’analisi degli istituti in maggior misura coinvolti nel processo di revisione del Codice e di quelli che saranno di più grande impatto per il sistema gestionale e organizzativo delle università italiane come la nuova disciplina delle society in House, le concessioni e gli aspetti collegati all’applicazione della normativa dell’anticorruzione e della trasparenza.
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