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Il 29 aprile 2016 l'Ufficio Relazioni Internazionali della Sapienza Università di Roma ha organizzato "Generazione Erasmus, un valore per l'Europa", una giornata di studio sulla mobilità internazionale, cogliendo l'occasione per commemorare le tredici studentesse decedute in Spagna lo scorso 20 marzo, di cui sette di nazionalità italiana.La prima parte della giornata ha visto la partecipazione di parenti e amici delle vittime italiane che ne hanno celebrato il ricordo, in un'atmosfera di caldo, accogliente e simbolico abbraccio da parte di tutta la comunità accademica. Alcuni genitori hanno evidenziato la grande partecipazione pubblica del nostro Paese ai tragici eventi spagnoli attraverso i media, la politica e l'opinione pubblica; altri, invece, hanno sottolineato l'importanza di ottenere presto una regolamentazione specifica per evitare che in futuro si ripetano tragedie di questo genere.La seconda parte della giornata, di carattere più tecnico, ha visto una interessante tavola rotonda sulla forza di Erasmus, programma che nel 2017 festeggerà il suo trentesimo anniversario. Giovanna Filippini, dell'Università di Bologna, ha spiegato come le università aiutino concretamente gli studenti in procinto di partire per una esperienza Erasmus in quanto essa è ritenuta un'esperienza formativa di alto livello. Silvia Costa, presidente della Commissione Cultura e Istruzione del Parlamento Europeo, ha ribadito come Erasmus sia sinonimo di libertà e cittadinanza, in contrasto con le barriere che sono poste in questi ultimi mesi a coloro che scappano dai propri Paesi e vengono in Europa a cercare tranquillità per sé e per i propri cari. L'on. Costa ha anche annunciato che alla memoria delle studentesse europee decedute in Spagna saranno intitolate 13 borse di studio all'interno del programma Erasmus. La forza di Erasmus sta nell'internazionalizzazione delle università e nella crescita personale degli studenti, a livello di hard e soft skills.Hanno chiuso la giornata alcune testimonianze di studenti dell'Erasmus Student Network, associazione di volontari a livello locale, nazionale e internazionale che hanno vissuto l'esperienza Erasmus e che aiutano le nuove generazioni di studenti a vivere bene questa esperienza di vita. Il messaggio conclusivo della giornata non può che essere positivo: gli studenti hanno bisogno di Erasmus, e nessun dramma potrà mai fermare la necessità di crescere e maturare come studente, professionista del futuro, persona umana in relazione con il mondo.
Danilo Gentilozzi
(2 maggio 2016)
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