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Diritto allo studio: agevolazioni per studenti universitari e futuri iscritti a Milano e Roma
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Per agevolare gli studenti in seguito alla riforma dell'ISEE e sostenere economicamente le loro spese nel prossimo anno accademico, alcuni atenei italiani hanno preso decisioni di rilevanza strettamente locale, i cui effetti si riverberano sull'intero territorio nazionale. Le ultime due iniziative in tal senso provengono da Milano e Roma.
L'Università di Milano Bicocca ha deciso di stanziare un contributo di 250mila euro per gli studenti che nel corso dell'anno accademico 2015/2016 non hanno beneficiato della borsa di studio a causa della riforma dell'indicatore di condizione economica. I benefici consisteranno in due misure: un importo di 692 euro per il servizio ristorazione fino alla fine del 2016; l'esonero dal pagamento della tassa di iscrizione e del contributo universitario dovuto per l'anno accademico in corso.
I requisiti per ottenere questi benefici sono: essere iscritti all'università nell'anno accademico 2015/2016; avere ISEE inferiore a 23mila euro; non aver beneficiato di altre borse di studio nello stesso ateneo. Competente ad acquisire le eventuali domande degli studenti rimane il CIDIS (Consorzio per il diritto allo studio) dell'Università Milano-Bicocca.
La Sapienza Università di Roma ha deliberato tipologie di riduzioni delle tasse universitarie per gli studenti che andranno ad iscriversi nell'anno accademico 2016/2017. Per chi ha ISEE inferiore a 30mila euro, la tassa universitaria sarà diminuita fino al 20%, stessa percentuale di riduzione rivolta a chi ha già un fratello o una sorella iscritto all'ateneo romano. Per le nuove matricole della Sapienza, con voto di maturità superiore a 95/100, verrà applicata una riduzione di 300 euro, mentre per chi esce dalla scuola superiore con il massimo dei voti (100 e 100/lode) è confermata l'esenzione totale dal pagamento della prima rata e la possibilità di non pagare nulla negli anni successivi se si mantiene una media agli esami pari a 28/30.
Per gli studenti meritevoli già iscritti all'università, sono previsti bonus economici per l'iscrizione agli anni successivi in base a specifici motivi (regolarità negli studi, merito accademico). Per gli studenti internazionali non residenti in Italia è prevista la possibilità di pagare le tasse in misura ridotta, oppure un forfettario di 1000 euro. Infine, per venire incontro alle esigenze delle famiglie in situazioni economiche precarie, le tasse potranno essere pagate in tre rate (ottobre, dicembre e marzo). Si stima che tali benefici saranno accessibili ad almeno 40mila studenti.
Danilo Gentilozzi (9 giugno 2016)
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QUADERNI
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27. Lo Spazio Europeo dell'Istruzione Superiore. Verso il 2020
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